Il Centro Studi Processo Telematico
Rilevato
che nella data del 5 maggio 2017 il Governo ha annunciato il decreto legislativo contenente la “Riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace, nonché disciplina transitoria relativa ai magistrati onorari in servizio, a norma della legge 29 aprile 2016, n. 57 (decreto legislativo – esame preliminare)”,
– che tale riforma, se recepisse integralmente le disposizioni della legge delega, aumenterebbe il valore delle cause di competenza dei Giudici di Pace a € 30.000,00,
Osserva
che presso i Giudici di Pace non è ancora attivo il processo telematico e che, pertanto, tutti i procedimenti di nuova competenza del Giudice di Pace ritornerebbero cartacei, compresi i decreti ingiuntivi, comportando il ritorno di inefficienze e ritardi nel sistema giustizia e annullando i benefici che il processo telematico ha introdotto nelle tempistiche di definizione e nell’efficienza del sistema
Auspica
che il Governo voglia subordinare l’entrata in vigore delle nuove competenze alla completa realizzazione dell’infrastruttura del PCT presso gli uffici del Giudice di Pace ed alla effettiva attivazione delle relative funzionalità.
La Presidente – avv. Valentina Carollo e Tutti i soci del CSPT